mercoledì 19 giugno 2013

ARRIVI E PARTENZE

La settimana scorsa sono partiti dalla lontana terra del sud rispettivamente: mamma, papà e mia nipote 12enne per una breve "vacanza" qui a Milano.
Sono arrivati carichi di doni per me, ossia: pasta di Gragnano (che viziata), vino frizzantino di Gragnano (quello citato da Totò in miseria e nobiltà), carne del macellaio del paese, pane cotto in forno a legna e sott'olii vari. Praticamente il vagone numero 8 dell'eurostar frecciarossa n°9534 da Napoli centrale a Milano centrale delle ore 18.30 era occupato dalle loro borse,valige, borse frigo e cosine varie. Come ben potete capire, qui nella metropolis Milanese, con 1500 centri commerciali con prodotti da tutto il mondo,  queste cose genuine NON SI TROVANO FIGLIA MIA.... chissà quanto ti manca il buon cibo e quante schifezze mangerai....e vabbè!!!
Dicevamo, sono arrivati, sono andata a prenderli in stazione con la station wagon, caricato tutto e dopo 15 minuti di macchina la mia casa è stata praticamente invasa per una settimana da loro. Che bello, che confusione, che sana euphoria.  Mia mamma ha cucinato dalle 20.00 di quella sera fino alle 9.00 di stamattina (l'eurostar del ritorno era alle 10.00 ma c'era l'ultima parmigiana in forno da mettere in freezer per quando saremo sepolti dalla neve a dicembre) ahhhh mamma mamma.
E' stato bello averli con me, abbiamo anche girato tanto, li ho portati un pò per Milano e dintorni e fatto ammirare le bellezze che la città offre, tipo: Duomo (per l'ennesima volta); Brera (bella eh ma trooooppo cara, una fetta di torta 5.00 € cad ); Navigli (ciao zanzare); Brunch California Bakery (volevo fare la figa pagando io, per poi pentirmene amaramente, 75 € di brunchhhhhhh.....mannaggia a miseria).
Infine, per dimostrare a mia mamma che non si sta poi così male in questa terra di nessuno e che anzi le opportunità che hai qui di fare cose uniche giù non le trovi,  le ho proposto di andare da uno dei parrucchieri più fighi di Milano, adducendo: dai mamma, torni a casa fighissima, ti fai un taglio iper, super moderno e alla moda. La povera e inconsapevole donna ha accettato con entusiasmo per poi trovarsi un conto salatissimo alla fine,che un un altro pò ci rimaneva.... però il taglio, ragà è figo vero!!! Cioè sono soldi spesi bene, io gliel'ho detto e lei mi ha risposto che per quella cifra giù, dalla sua parrucchiera Carmela, ragazza che viene fino a casa tua a tagliarteli,  avrebbe fatto l'abbonamento di tagli settimanali fino a Capodanno 2014 incluso...e vabbè!!!!
Tuttavia, di Milano hanno apprezzato la mia compagnia (ah no questa non è di Milano, cioè non solo)...dunque vediamo, mmmmm, sìsì adesso faccio mente locale e cerco di ricordarmi una frase carina detta da papà o mamma o mia nipote....ecco ci sono, papà in metro ha detto: però, quanta gente straniera c'è a Milano, la metro la usano solo loro o sono in maggioranza? cioè è comunque una osservazione sociologica e di analisi demografica di non poco conto e spessore, non trovate?
ah mia nipote ha letteralmente e materialmente (comprando di tutto) adorato Hollyster e Abercrombi&fitch!!! Evvaiiiii, visto che ho trovato qualcosa :D
A parte tutto, sono stati contenti dei giri e dei posti che gli ho fatto visitare, nonostante il caldo e l'afa, si sono lamentati pochissimo perchè comunque sono stati anche se solo per pochi giorni, avvolti e coinvolti nella frenesia di questa città, con mille cose da fare se ne hai voglia e tante di esse anche  belle e interessanti!!!
Se ne sono andati stamattina, un pò stanchi, stravolti, e felici di tornarsene a casa (anche se non l'hanno detto apertamente, ma io lo soooooooo, lo vedo dal guizzo che hanno negli occhi quando li riporto in Centrale) e io sono triste, con una casa con l'eco, il disordine dei letti sfatti, il frigo e freezer strapieni, ah a proposito,  se vi serve qualcosa o semplicemente una sera non vi va di cucinare, fatemi un fischio sicuramente delle polpette da scongelare mi avanzano!!!!
Ritorno alla mia routine, averli qui, come ogni volta, è stato splendido ma anche stancantissimo e stressante. Ogni volta devo concentrare in 5/6 giorni mesi di mancanza, di malinconia, di odori che non ricordavo più, di abbracci che mi sono mancati, di parole che mi servivano e mi serviranno in futuro, di confidenze che attraverso la cornetta non hanno la stessa intimità di quando guardi le persone negli occhi, di consigli....quelli veri e anche di incazzature!






2 commenti:

  1. bellissimo! mi è sembrato di essere con te in quell'uragano familiare :-)

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  2. :) hai ragione, proprio un uragano

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