giovedì 15 gennaio 2015

SORPRENDENTE


E’ da un po’ di giorni  che mi ritrovo a bocca aperta, come il granchio ‘Sebastian’ che guarda per la prima volta la sirenetta con le gambe, quando ascolto ed osservo mia figlia. Ha 7 anni e non immaginavo che a sette anni si potesse subire un così profondo cambiamento, da bambina piccola a bambina grande. Forse quando parlano di miracoli, si riferiscono anche a questo, a questo passaggio repentino nel mondo degli esseri viventi con una propria personalità e dei propri pensieri, del tutto interiorizzati. Non che prima non avesse una propria individualità, anzi, ma più che di personalità si trattava di indole. Ora è diverso, mi sorprendo, mi stupisco e rimango con lo sguardo incantato a vederla ragionare su concetti come l’amicizia, il comportamento con gli altri, opinioni sulle persone. Fa dei ragionamenti suoi, frutto di riflessioni e la cosa ancora più sorprendente è che mi piace, mi piace come la pensa, come vede le cose e quello/quelli che la circondano. La strada intrapresa è quella giusta. Non so se c’entro anche io in tutto questo, ma forse sì e mi gongolo molto volentieri. Non so che cosa abbia fatto per meritarmela ma sono contenta.

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